L’abbinamento cibo-vino
L’importanza di creare l’armonia tra i sapori
“Un pasto senza vino è come un giorno senza sole”, scrisse Anthelme Brillat-Savarin, noto politico e gastronomo francese. “L’importante però, è che il vino sia abbinato correttamente!”, aggiungiamo noi di Wine&Style.
Riuscire a coniugare correttamente cibo e vino infatti è fondamentale per rendere perfetti i momenti di convivialità. Abbinare significa creare armonia tra i sapori esaltandone le caratteristiche organolettiche.
Sono tre le tecniche di abbinamento che possiamo utilizzare: per analogia, per contrasto e per regionalità.
Le regole sono molto semplici da utilizzare, è fondamentale però valutare le caratteristiche sia del piatto che del vino. Dobbiamo valutare elementi quali la sapidità, la struttura, l’acidità, il grasso, ecc. Da non sottovalutare ci sono poi i condimenti, che hanno un impatto decisivo sul sapore del piatto e di conseguenza sulla scelta del vino perfetto.
Per fare un esempio di abbinamento per contrasto possiamo pensare alle pietanze grasse con grandi condimenti e sughi che si abbinano perfettamente a vini rossi alcolici con una buona tannicità.
Relativamente all’abbinamento per analogia, consideriamo i dessert, che vanno abbinati a vini dolci e quindi altrettanto ricchi di zuccheri. (Su questo argomento leggi qui anche il nostro articolo di dicembre!).
La terza tecnica (quella con cui si va sul sicuro) si basa sui concetti di territorialità e regionalità. Questa ci permette di esaltare le tipicità del territorio valorizzando i sapori e i profumi delle singole regioni.
Da Nord a Sud, l’Italia offre un ventaglio invidiabile di ricette ed abbinamenti stellari e noi di Wine&Style vogliamo aiutarvi a scoprirli grazie al nuovo format di degustazione che ci porterà ad esplorare le singole regioni italiane e le loro tipicità!